Sara Balercia

Restauratrice-conservatrice, consegue nel 2016 la laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali (LMR/02) presso l’Università di Urbino Carlo Bo con una tesi sullo studio e il restauro di una tela di Mario Schifano danneggiata durante un incendio.

Dopo aver ottenuto la specializzazione in manufatti dipinti su supporto ligneo e tessile, manufatti scolpiti in legno, arredi e strutture lignee, manufatti in materiali sintetici lavorati, assemblati e/o dipinti, collabora a diversi progetti e lavori della Scuola di Conservazione e Restauro di Urbino tra cui il progetto di conservazione di alcuni dipinti contemporanei dell’artista marchigiana Anna Claudi, il recupero e il restauro di alcune opere provenienti dal cratere del sisma del 2016 e il restauro di tre opere di Giovanni Santi in previsione della mostra a lui dedicata.

Collabora, in alcune occasioni, alla manutenzione ordinaria delle collezioni dei Musei Vaticani e di Villa Medici a Roma. Parallelamente partecipa ad allestimenti e disallestimenti di mostre d’arte contemporanea per il controllo dello stato di conservazione delle opere e la redazione dei condition report e al master di specializzazione della 24ORE Business School in “Management degli eventi espositivi: pianificazione e gestione di una mostra d’arte”. Nel corso del tempo matura esperienza su beni archeologici musealizzati, quali alcuni sarcofagi lignei policromi appartenenti alle collezioni civiche archeologiche di Milano e Bologna, e nel campo del restauro lapideo partecipando agli interventi di ripristino degli ipogei del Colosseo e alla manutenzione e restauro delle facciate del Museo del Bargello.