Roberto Bellucci

Diploma di maestro d’arte (1968). Dal 1972 restauratore all’Opificio delle Pietre Dure e Laboratori di Restauro di Firenze, poi inquadrato come restauratore conservatore direttore coordinatore.

Da agosto 2016 è stato collocato in congedo permanente illimitato per raggiunti limiti di età e massimo della carriera. E’ stato membro del Consiglio Scientifico dell’Opificio delle Pietre Dure e tuttora referente tecnico-scientifico del progetto Iperion-CH per l’Opificio delle Pietre Dure.

Principali dipinti restaurati:

Raffaello, Ritratto di Agnolo Doni (Firenze, Galleria Palatina);

Botticelli, Incoronazione della Vergine (Firenze, Galleria degli Uffizi);

Sebastiano del Piombo, Ritratto di Papa Paolo III (Parma, Galleria Nazionale);

Guglielmo (1138), Croce dipinta (Cattedrale di Sarzana);

Masolino, Storie di San Giuliano (Montauban, Francia, Museé Ingres);

Beato Angelico, Tebaide (Budapest, Muzeum Szepmuveszeti);

Antonello da Messina, Ritratto d’uomo, detto Ritratto Trivulzio (Torino, Museo di Palazzo Madama)

Croce dipinta del XII secolo (Rosano -Firenze-, Monastero di Santa Maria Annunziata a Rosano)

Gentile da Fabriano, Polittico dell’Intercessione (Firenze, chiesa di San Niccolò Oltrarno)

Leonardo da Vinci, Adorazione dei Magi (Galleria degli Uffizi, Firenze)

È autore di più di 100 pubblicazioni a carattere scientifico su argomenti relativi al restauro e alle tecniche artistiche. E’ stato membro dei Comitati Nazionali per le celebrazioni di Masaccio, di Gentile da Fabriano, di Sebastiano del Piombo e del comitato scientifico per il restauro della Belle Ferroniere di Leonardo da Vinci, del Museo del Louvre. Associato INO-CNR, si occupa da anni della integrazione degli studi storico-artistici e tecnici con i dati derivati delle indagini scientifiche. In questa veste ha partecipato a numerosi convegni internazionali di studi presentando comunicazioni relative alle applicazioni diagnostiche ai Beni Culturali.

Ha tenuto conferenze su tematiche delle indagini diagnostiche alle opere d’arte, tecniche artistiche e restauro presso numerose istituzioni culturali specializzate a livello internazionale, quali il Kunsthistorisches Institut in Florenz, il Courtauld Institute di Londra, la Yale University Art Gallery, la National Gallery di Londra e il Musée du Louvre.